Abbiamo eseguito per alcuni giorni i consueti test per vedere come si comportava il Dream Machines DM1 FPS. Vediamo nel dettaglio come si è comportato.
Di seguito i valori/impostazioni con cui testiamo i mouse in testing:
- Risoluzione Desktop e In-Game: 1920x1080 144Hz – FullHD
- Accelerazione/Precisione Puntatore Windows: Disabilitata
- Sen. Windows: 6/11
- Risoluzione DPI: 800
- Mousepad: Tessuto
Ergonomia
A livello ergonomico il DM1 FPS non si discosta assolutamente dal già recensito DM1 PRO S. In questo modello in particolare abbiamo si una superficie lucida superiore ma nella complessità non ho notato differenza di Grip complice anche la mia impugnatura Claw. I due tasti principali ora risultano più consistenti a livello di click grazie anche agli switch Huano leggermente più duri. Il resto dei tasti ha invece il solito buon feedback.
Game
Le prove in game si sono svolte con Battlefield V, Overwatch e Fortnite. Il sensore Pixart PMW-3389 ha garantito un perfetto tracking e feedback di movimento. Un sensore già da tempo conosciuto nella scena Gaming vista l’implementazione fino a poco tempo fa esclusiva dei prodotti Razer. I DPI massimi impostabili rimangono sempre 12.000 con diversi profili impostabili. Inoltre il cavo del DM1 FPS risulta una piacevole sorpresa. Molto flessibile e leggero. Ideale per flick e movimenti veloci spesso richiesti in giochi FPS. Purtroppo l'illuminazione RGB relagata alla sola rotellina è alquanto inutile se non per coloro che tendono a dare seguito ai profili DPI tramite ''segni visivi''.